venerdì 26 giugno 2009

Rimini: sportello on-line per l'edilizia.

E' un bel pò che non aggiorno il mio blog: tra lavoro e famiglia il tempo di scrivere è poco, ma oggi voglio rendervi partecipi di una interessantissima news letta sul portale edilizia.com.

L'edilizia ha rappresentato per anni il settore portante del Comune di Rimini. Anche qui, nonostante la ferrata esperienza nel campo e la lunga tradizione di successi, la crisi ha iniziato a corrodere il panorama progettistico e costruttivo.

Nel primo quadrimestre del 2009 si è assistito ad un calo pari al 30%, dàto che si legge anche nel calo delle entrate per il comune relative agli oneri di urbanizzazione. Il bilancio ammontava nel 2008 a 15milioni di euro, quest'anno si sfiorano i 14. Il trend è inferiore a quanto previsto.

Per agevolare i cittadini, soprattutto in questi tempi in cui la crisi sembra aver preso il sopravvento, l'amministrazione ha dato vita ad un apposito sportello on-line a cui accedere agevolemente dal sito del comune.

Viene garantita non solo una maggiore sveltezza nelle procedure burocratico-amministrative, ma si evitano, in questo modo, file interminabili negli uffici addetti, assistenza interattiva gratuita e professionale e snellimento delle pratiche più lunghe e cavillose.
"Con questo strumento - ha asserito l'assessore Gamberini - miglioriamo l'efficacia e l'efficienza dei servizi ai cittadini."

Riempimento e consegna on-line delle pratiche, gestione aziendale degli appuntamenti, procedure di calcolo degli oneri concessori direttamente da casa sono solo alcuni dei servizi messi a disposizione dal portale che garantisce, inoltre, l'accesso ad una mappa del territorio da cui è possibile visualizzare i piani particolareggiati e attuativi.

In riferimento a tali piani, 60 sono quelli approvati e 59 quelli non approvati. “Tra questi però – ha ricordato l'assessore Gamberini – ce ne sono alcuni incompatibili col PRG”. In media i tempi d'approvazione per ogni piano sono circa di 2 anni. Le varianti urbanistiche interessate sono 4-5, relative a progetti pubblici e urbanistici come strade o scuole.

Sul piano strutturale, i documenti preliminari dovrebbero essere pronti ad Ottobre.

Fonte: edilizia.com

Link utili:

- SportelloEdilizia

- edilizia.com

- Comune di Rimini

mercoledì 3 giugno 2009

Piano casa 2009


Vediamo, come avevo accennato nel post precedente le novità del piano casa 2009. Ampliare le nuove case di oltre un terzo del volume e ingrandire quelle esistenti del 20%: è pronto il decreto legge che ridisegna le regole dell'edilizia privata e che rappresenta uno dei pilastri del piano casa del Governo. I Il testo è formato da sette articoli e sarà sottoposto all'attenzione degli enti locali. In attesa dell'emanazione di leggi regionali, «le norme - recita comunque il primo articolo - trovano applicazione su tutto il territorio nazionale».

Ecco i punti principali:
  • Ampliamento case e edifici +20%. Confermata la possibilità di ampliare fino a un massimo del 20% il volume delle abitazioni private finiti prima del 31 dicembre 2008 in deroga ai piani vigenti. La percentuale si calcola sulla superficie coperta se si tratta di edifici adibiti a uso diverso. Il limite è del 20% del volume, ma è ammesso il cumulo del bonus del vicino: si può arrivare fino al 40. Fissato anche il limite massimo per l'ampliamento: il tetto è di 300 metri cubi per unità immobiliare.
  • Demolizione, costruzione e bioedilizia +35%. Viene trasormata in obbligo quella che prima era una facoltà: è previsto un premio di cubatura del 35%: si demoliscono 100 metri cubi e se ne ricostruiscono 135. Diventa un obbligo puntare su risparmio energetico, bioedilizia o risparmio acqua. Ammessa anche la demolizione e ricostruzione anche di capannoni, stabilimenti e ogni altre destinazione non residenziale.
  • Saltano i paletti temporali. Non è specificata la necessità che gli immobili oggetto degli interventi di demolizione, ricostruzione e ampliamento debbano essere stati costruiti prima dell'89, così come invece era spiegato nelle linee guida. Nel testo viene invece specificato che la possibilità di ampliare abitazioni esistenti riguarda le unità immobiliari «ultimate alla data del 31 dicembre 2008 in forza di titolo abitativo anche in sanatoria».

  • Possibile cambiare la destinazione d'uso. Gli interventi «possono anche consistere, in tutto o in parte, nel mutamento di destinazione d'uso, con o senza opere edilizie». Sono comunque effettuati nel rispetto della normativa relativa alla stabilità degli edifici e di ogni altra normativa tecnica». Se si tratta di una nuova fabbrica, poi, non si può superare «di oltre quattro metri l'altezza massima prevista dagli strumenti urbanistici vigenti»
  • Sconti fiscali. Chi deciderà di ampliare la prima casa avrà uno sconto del 50% sul balzello che si deve ai Comuni per la costruzione. Il contributo si paga inoltre solo con riferimento «agli incrementi realizzati» e il taglio del 50% è previsto anche per «gli interventi che siano realizzati mediante la utilizzazione di tecniche costruttive di bioedilizia o di fonti di energia rinnovabili».
  • Addio al permesso, sufficiente la DIA. Per i nuovi interventi basterà la denuncia di inizio attività e il via libera del progettista: «La sussistenza di tutte le condizioni previste dal presente decreto è asseverata sotto la propria responsabilità dal progettista abilitato che sottoscrive la denuncia di inizio attività».
  • Rispetto del paesaggio. Fuori dal raggio di intervento del decreto le aree inedificabili (parchi, aree naturali e archeologiche), gli immobili abusivi su cui grava una ordinanza di demolizione e gli immobili privati situati su area demaniale. Per tutte le aree non incluse nell'elenco, ma vincolate occorre il nulla osta delle autorità. Per quelli non soggetti ai vincoli, invece, i comuni entro trenta giorni dalla Dia possono imporre aggiustamenti tecnico-estetici.
(fonte IlSole24Ore)

Link da consultare:

PianoCasa 2009 :Governo Berlusconi e piano casa 2009

Professione Architetto: articoli e news sul piano casa.

StudioInterno22: progettazione online, richiesta di concessione edilizia, pratiche catastali e bioarchitettura.


giovedì 21 maggio 2009

Architettura in sicurezza

Eccomi di nuovo qui!


Inizio subito con il precisare che , per quanto la progettazione architettonica (specialmente moderna) trovi maggior spazio all'estero (un fatto indiscutibile se si ha viaggiato un pò), essendo un fiero marchigiano, avrò un occhio di riguardo per le piccole realizzazioni attuate in Italia e nella mia regione, in particolare a Macerata (città che mi ha visto nascere e crescere) dove , da qualche anno a questa parte, stanno prendendo piede piccoli studi che offrono progettazione online, pratiche edilizie e consulenze legali. (divenute ormai fondamentali ai fini della richiesta di concessione edilizia, meglio nota come DIA)

A seguito della tragedia dell'Aquila sarà doveroso parlare di "architettura in sicurezza ", che preservi oltre al gusto degli spazi, la stabilità e la verifica statica e sismica delle nuove costruzioni o quelle in corso di ristrutturazione.

Link Utili:

  • DIA, che cos'è?
  • studiointerno22 (studio architettura macerata che offre progettazione online)
  • Modulo DIA (possibilità si scaricare il modulo DIA)

venerdì 10 aprile 2009

Benvenuti!

Benvenuto!
Sono un appassionato di architettura e per questo, viaggiando in lungo ed in largo, ho pensato di riportare questa mia passione per la cultura e l'architettura nelle foto e nei racconti dei miei viaggi dando un mio giudizio, assolutamente opinabile, su grandi e piccole realizzazioni pubbliche e private.


(Foto by StudioInterno22)